Arriverà la primavera

Algida l’aria,
scuro il cielo
muta
l’anima ai rami

un sordo grido incessante
nel vento

ho camminato
sulle ossa
nella fredda notte
senza luna
senza voce

ma tu
credici
quando anche la luce
si ritrae dal sangue

il seme
non ha smesso di battere

nella crepa
trema
una foglia futura

arriverà
la primavera
senza rumore
senza perdono

come una ferita
che fiorisce

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